# Pre/post

Sono molto felice di riscrivere dopo alcuni mesi qui sul blog. Era molto tempo che non lo facevo, un pò per mancanza di stimoli in ambito “non sapevo più di cosa scrivere” ed un pò per via del tempo che si è rimpicciolito. Sappiate però che leggo e rispondo sempre a tutti i commenti e/o difficoltà degli utenti e che non sono scomparso.

Ad ogni modo oggi vorrei parlarvi dell’ultimo progetto in cantiere. Tutti voi frequentarori di questo blog conoscete ormai la mia sempre “conservatrice” ed ossessiva passione per Slackware. Proprio a tal proposito, ci tenevo quindi a condivedere con tutti voi il frutto del mio ultimo lavoro. Sto parlando di Salix OS Fluxbox release , ovviamente slackware based.

Innanzitutto, è bene partire dal principio. Cos’è Salix ?

# Panoramica di base

Salix è una distro GNU/Linux basata sulla celebre Slackware, che è quindi totalmente compatibile in tutte le sue parti alla sua madre nativa. Si parte dai pacchetti *.txz che sono compatibili, fino ad arrivare ad i tools principali. La differenza sostanziale è che Salix OS si avvale di alcuni strumenti “nuovi” integrati per fare il lavoro “sporco” che su Slackware andava fatto a mano. Chiaramente capite tutti che si sta parlando della compilazione dei pacchetti. Ebbene si… questo argomento oggi tocca anche me. Perchè lo dico ?

Lo dico perchè con il passare dei giorni/mesi/anni … c’è sempre una maggiore richiesta di strumenti che facilitino e/o aumentino le potenzialità di sistema attraverso la più giusta compilazione dei pacchetti source. Essendo Slackware altamente basata sulla compilazione manuale degli stessi quindi, diciamo che molto spesso diventa urgente un aiutino. Soprattutto per quella fascia di utenza che non riesce ad avere le competenze necessarie (per tempo e/o per esperienza)per sopperire a tale capacità.

# Differenziazione da Slackware

Venendo al dunque… Salix è dotata di due cose fondamentali nativamente:

1) SLKBUILD

2) SLAPT-GET

- Per quanto riguarda SLKBUILD possiamo semplicisticamente dire che si tratta di uno script come lo è un PKGBUILD in ambito ARCH che si occupa di descrivere: versione, nome, revisione e fix, autore, parametri di compilazione, architettura, source link e parametri aggiuntivi (dove si intendono comandi essenziali dopo la compilazione del pacchetto). Ogni singola app può essere scritta e compilata attravero il lancio degli script SLKBUILD. Sono una sorta di Slackbuilds, che hanno in aggiunta una meticolosa e scrupolosa attenzione da parte dei devel della distribuzione. Ogni singolo script e quindi pacchetto viene guardato e/o nel caso rettificato attraverso comunicazione ufficiale. Ci sarebbe tanto e tanto da discutere sull’uso e sull’introduzione degli SLKBUILD, per l’enorme riuscita della cosa. Ma finirei per risultare dispersivo. Motivo per cui il miglior consiglio da parte mia “slackware user” da una vita ormai… è quello di provare per credere!

# Considerazione

In ultimo e non meno importante c’è l’aspetto community, che tanto è mancato a Slackware negli ultimi tempi. Questa distribuzione è pronta ad ospitare e dare attenzione alle persone più e/o meno competenti che ritengono di poter dare un contributo per lo sviluppo della stessa e/o anche delle semplici impressioni ed info. Ci sono persone pronte ad ascoltare e confrontarsi. Questa è una delle cose che più mi è mancata negli ultimi anni per esperienze dirette passate. Adesso invece “constatate” alcune differenze da questo punto di vista, specie in ambito Slackware based, sono molto felice.

# Pre/post OFF

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# Post

Detto tutto questo veniamo alla notizia. Tutti voi avrete notato dai mesi trascorsi il link e le new verso il progetto Fluxbox.it “Italian Fluxbox Community”. Ci siamo accorti che molti utenti avevano difficoltà in merito di conoscenza di questo fantastico wm e di conseguenza ci siamo attivati per cercare di migliorare le info e tutto ciò che ne consegue. Per questa ragione quindi abbiamo “io ed un particolare e stimato amico: kerd deciso di cercare di non soffermarci solo sulla community ma di dare più spazio al wm.

Proprio sulla questione quindi è nata Salix OS fluxbox version “devel”. Devel, perchè appunto l’annuncio è stato dato solo ieri per fonti ufficializzate tramite Link e forum di riferimento da parte dei developments nativi della distribuzione.

La versione fluxbox rilasciata da me “ax” e da kerd è appunto una Salix in tutto e per tutto. L’ambiente scelto è Fluxbox per i motivi elencati (ed oltre).

La distribuzione per adesso basata su sistemi 32bit sarà al più presto disponibile per X64 e in LIVE CD. Tempo al tempo e sarà disponibile insomma in tutte le varianti utili. Nel frattempo vi elenco alcune delle caratterisitiche:

- Avvio in init4 (grafico): gdm

- Scelta del tipo di  installazione all’avvio:

1) core: sarà installato solo il sistema di base con i programmi essenziali (no X )

2) basic: sarà installato il sistema di base core più X, più il wm Fluxbox ( in aggiunta solo le applicazioni essenziali: pcmanfm, firefox, rxvt-unicode (emulatore di shell).

3) full: sarà installato il sistema di base core più X, più Fluxbox, più l’albero dei pacchetti previsti, tra cui: pcmanfm, firefox, claws-mail, rxvt-unicode, leafpad, openoffice (full), exaile, parcellite, wicd, etc…

Una screen per rendersi conto:

C’è da definire alcune cose essenziali… ovvero che:

essendo una devel è appunto in sviluppo e come tale ogni commento e/i considerazione propositiva sarà presa in considerazione, attraverso me, il team di lavoro e quello ufficiale. Sarei molto felice di avere pareri ed opinioni da parte vostra. Detto tutto questo, vi rilascio al link ufficiale per testare e provare la distribuzione.

Download: Salix OS fluxbox version - annuncio della release devel sul forum.
# Post/considerazioni

Spero che il lavoro fatto fino ad ora sia di vostra approvazione e gradimento. In ogni caso, non esitate a dire la vostra e a proporre cambiamenti. La distro può essere testata anche su Virtual Machine come Virtualbox e/o emulatori di terzi.

Che altro dire: restate in campana, a breve release stable ufficiale e altre iniziative. Saluti a tutti!

p.s. scusate il ritardo …

# END