Così come descritto in altri post precedenti riguardo Slackware e bootsplash, vediamo sinteticamente come abilitare lo splash grafico con tanto di barra ed effetti fadein,fadeout all’avvio di Arch.

NB: fbsplash è un utility che implementa lo splash grafico. E’ adatta soprattutto per la modalità di avvio grafico silent. Comunemente è associata al progetto gensplash (patch fbcondecor) che non sarà trattato in questo post.Il motivo sta nel fatto che  gensplash richiede patch e compilazione kernel. Sarà quindi trattata in post successivi.

Per prima cosa scarichiamo da AUR e/o tramite yaourt il pacchetto fbsplash:

~$ yaourt -S fbsplash

NB: L’installazione di fbsplash installerà solo le utility, non prevede aggiunta di temi associati di default.

Il passo successivo sarà scaricare initscripts-extras-fbsplash.

~$ yaourt -S initscripts-extras-fbsplash

NB: Questo pacchetto è necessario, in quanto, contiene gli script hooking per fbsplash. Senza di esso la creazione dell’immagine kernel con mkinitcpio non sarà generata correttamente.

Per capirci in maniera breve: installato fbsplash, dovremo creare un immagine init necessaria al caricamento del nostro splash. Il concetto è lo stesso, così come avveniva con patch bootsplash. La differenza sta nel metodo. Su bootsplash si utilizzava: /sbin/splash -s -f /percorso_tema/config.cfg » /boot/initrd.tema . Su Arch la differenza è che la creazione di un immagine init con tutte le dipendenze e le ragioni per cui possa essere creata, sia generata tramite mkinitcpio.

Installiamo il tema prescelto:

~$ yaourt -S fbsplash-theme-archax

NB: è un esempio, altri temi sono disponibili su AUR. La directory di riferimento per i temi installati e scaricati è  /etc/splash/ .

Prima di creare l’immagine kernel con mkinitcpio, modifichiamo con un editor il file config per dire al sistema di considerare l’ordine di avvio e aggiungiamo il parametro fbsplash. La stringa di riferimento è HOOKS=”“.

~$ sudo vi /etc/mkinitcpio.conf
HOOKS="fbsplash base udev autodetect pata scsi sata filesystems"

NB: Può sembrare scontato dirlo, ma l’ordine di carimento è importante. Non tanto adesso che si parla solo di fbsplash, ma lo sarà sucessivamente in altri post, nel caso di patch fbcondecor utilizzata per lo più in modalità grafica verbose: un esempio a pennello è lo splash utilizzato di default in gentoo.

Come ultimo passo diciamo al kernel che tema utilizzare prima di creare l’immagine modificando il path in /etc/conf.d/fbsplash alla voce SPLASH_THEMES come da esempio:

~$ sudo vi /etc/conf.d/fbsplash
SPLASH_THEMES="archax"

Salvato il path in /etc/conf.d/fbsplash e modificati gli hooks  non resta che generare l’immagine con mkinitcpio:

~$



sudo mkinitcpio -p kernel26

Creata l’immagine init kerenel26.img modificheremo /etc/rc.conf sezione Daemons=() aggiungendo il parametro fbsplash che richiama /etc/rc.d/fbsplash come da esempio:

~$ vi /etc/rc.conf
DAEMONS=(syslog-ng hal ..... fbsplash)

Non resta che apportare le dovute modifiche al boot manager (GRUB di default in ARCH); Modifichiamo grub dandogli i parametri dell’immagine kernel, init, grafica, modalità di avvio. Esempio:

~$ vi /boot/grub/menu.lst
# (4) Arch Linux 2.6.30.6 + fbsplesh
title  Arch Linux Splash
root   (hd1,0)
kernel /vmlinuz26 root=/dev/sdb2 ro video=vesafb vga=792 logo.nologo console=tty1 splash=silent,theme:archax quiet
initrd /kernel26.img

NB:  E’ sempre buona norma, evitare di cancellare link ad altre voci di menù del boot loader fino ad avvenuta verifica.

Per verificare:

~$ sudo reboot

# End